
Dal punto di vista degli operatori dello sport, l’elemento di crescita più evidente è stato l’allargamento del campo di intervento di coach, counselor e psicologi dello sport.
Da ormai molti anni, le competenze del coaching, del counseling e della psicologia dello sport si sono estese a due piani di intervento ben integrati: la ricerca del benessere (veicolo di salute ed energia psico-fisica di tutta la popolazione) e il raggiungimento di prestazioni di alto livello (per la preparazione di atleti e squadre).
In entrambe le direzioni si sono sviluppati programmi di testimoniata efficacia.
Nell’ambito agonistico si è partiti dalla preparazione mentale con interventi mirati di rilassamento e tecniche di imagery (che ne rappresentano il fondamento) e si è progrediti con modelli di intervento sempre più mirati, organici e integrati. Pensiamo, ad esempio, all’importanza delle basi psicofisiologiche del gesto motorio, alla relazione tra meccanismi percettivi, alla presa di decisione e azione nei contesti sportivi, agli aspetti motivazionali, alla leadership e alla coesione di gruppo, e alla necessaria attenzione agli aspetti organizzativi e sistemici del contesto in cui l’atleta opera alla ricerca di una prestazione sempre più elevata.
Nell’ambito amatoriale, dove lo sport si allinea con la ricerca del piacere, del benessere e della salute, allo stesso tempo, gli interventi di coach, counselor e psicologi non mancano, ma si rivolgono anche e soprattutto alla formazione di imprenditori e di operatori (Insegnanti, istruttori e allenatori) di circoli sportivi, associazioni, palestre. Lo scopo è quello di promuovere non solo movimento, creatività e cultura, ma chiavi d’azione e idee per giovani e adulti che desiderano sperimentarsi, rinnovarsi, cambiare.
Ad oggi, la formazione in ambito professionale degli operatori sportivi, oltre al proprio terreno elettivo, sembra ulteriormente allargarsi all’acquisizione di competenze chiave trasversali: le competenze digitali, le capacità imprenditoriali e di iniziativa, l’imparare ad apprendere, la consapevolezza culturale.
La formazione, quindi, è continua come i nostri progetti. Per questo continuiamo a concretizzarli e farli crescere: ‘lo sport appassiona, innamora, seduce. Suscita emozioni. E’ un’attività che può essere fatta in modo meccanico, ma brilla e si distingue quando c’è conoscenza, estro e creatività. Quando c’è la consapevolezza del proprio essere in azione’.
Da ormai molti anni, le competenze del coaching, del counseling e della psicologia dello sport si sono estese a due piani di intervento ben integrati: la ricerca del benessere (veicolo di salute ed energia psico-fisica di tutta la popolazione) e il raggiungimento di prestazioni di alto livello (per la preparazione di atleti e squadre).
In entrambe le direzioni si sono sviluppati programmi di testimoniata efficacia.
Nell’ambito agonistico si è partiti dalla preparazione mentale con interventi mirati di rilassamento e tecniche di imagery (che ne rappresentano il fondamento) e si è progrediti con modelli di intervento sempre più mirati, organici e integrati. Pensiamo, ad esempio, all’importanza delle basi psicofisiologiche del gesto motorio, alla relazione tra meccanismi percettivi, alla presa di decisione e azione nei contesti sportivi, agli aspetti motivazionali, alla leadership e alla coesione di gruppo, e alla necessaria attenzione agli aspetti organizzativi e sistemici del contesto in cui l’atleta opera alla ricerca di una prestazione sempre più elevata.
Nell’ambito amatoriale, dove lo sport si allinea con la ricerca del piacere, del benessere e della salute, allo stesso tempo, gli interventi di coach, counselor e psicologi non mancano, ma si rivolgono anche e soprattutto alla formazione di imprenditori e di operatori (Insegnanti, istruttori e allenatori) di circoli sportivi, associazioni, palestre. Lo scopo è quello di promuovere non solo movimento, creatività e cultura, ma chiavi d’azione e idee per giovani e adulti che desiderano sperimentarsi, rinnovarsi, cambiare.
Ad oggi, la formazione in ambito professionale degli operatori sportivi, oltre al proprio terreno elettivo, sembra ulteriormente allargarsi all’acquisizione di competenze chiave trasversali: le competenze digitali, le capacità imprenditoriali e di iniziativa, l’imparare ad apprendere, la consapevolezza culturale.
La formazione, quindi, è continua come i nostri progetti. Per questo continuiamo a concretizzarli e farli crescere: ‘lo sport appassiona, innamora, seduce. Suscita emozioni. E’ un’attività che può essere fatta in modo meccanico, ma brilla e si distingue quando c’è conoscenza, estro e creatività. Quando c’è la consapevolezza del proprio essere in azione’.