'La teoria psicologica nella pratica dell’Apnea Consapevole' di Lorenzo Manfredini

Training Mentale e Apnea Healing

L’apnea subacquea si può fare in tanti modi quante sono le peculiarità di ogni praticante. Per questo l’apnea si presta ad un felice coesistenza di metodi tesi all’eccellenza e di altri tesi all’esplorazione psicologica.

Ogni tuffo consente infatti un campo di esplorazione dove ogni agire consapevole incontra una dimensione percepita come ‘altra’, forte, irriducibile, gravida, misteriosa. Questa dimensione riguarda ciò che è inconscio con le sue costellazioni di paure, complessi, conflitti, zone d’ombra. Ogni apneista incontra queste realtà psichiche e le interpreta e le integra in un modo assolutamente personale.

Ma veniamo a che cosa penso dell’apnea consapevole, del valore della sua teoria psicologica e dei luoghi che abita: il respiro, le sensazioni, il corpo, la consapevolezza, l’Io, la psiche.

Il luogo del respiro, quale referente dei destini dell’io e del corpo, agisce all’interno di un suo proprio equilibrio, ma è proprio nel momento della sua sospensione, che si attiva un processo di potenza dialettica tra eventi consapevoli, di cui si ha controllo, ed eventi inconsapevoli, di cui si sa poco o nulla.

In ogni tuffo c’è un potenziale di scoperta che ha lo scopo psicologico di produrre un riassetto dell’io e della coscienza. Sia esso statico o dinamico, il tuffo vissuto coscientemente, con una attenzione incrociata a sé e all’esperienza del momento, consente una mobilità psicologica. Un inseguimento di tracce nel campo della propria complessità psichica (talvolta emersivo di sensazioni e immagini arcaiche), che favorisce la scoperta della fenomenologia delle variazioni dell’energia psichica e delle sue perturbazioni.

Le categorie di questa esplorazione psicocorporea riguardano l’autoascolto, l’esperienza della visualizzazione e dello specchio, la capacità di osservarsi e di dissociarsi, ma anche di empatizzare con i propri conflitti. Le modificazioni virtuose del vissuto psichico, attraverso queste modalità di esplorazione, consentono all’azione propulsiva dell’Io di attrarre e rioorganizzare nuclei di affettività e di energia in modo nuovo.

L’Io, con la sua consapevolezza e carica attrattiva ha la possibilità di interagire e richiamare a sè gli elementi della realtà intrapsichica e di porgere uno sguardo alla complessità della psiche.

Senza nulla cambiare o forzare, la chimica del contagio esperienziale dell’apnea consente all’Io di risuonare con la memoria fisiochimica del corpo (i Memi) e di attivare processi psichici collettivi (Archetipi) non ancora emersi all’espressione e all’integrazione.

E’ così che molti atleti interpretano l’archetipo del recordman o del grande pescatore, ma è altrettanto così che altri esploratori ‘pescano’ nel mare della psiche i messaggi ricorrenti di una intima e inarrivalibile esperienza umana.

L’apnea consapevole accoglie, nel respiro profondo, sottile e vasto delle sue varie pratiche, l’alterità, e cerca di riconoscerne, attraverso un qualsiasi linguaggio utile, i codici di relazione con la propria coscienza.

L’apnea consapevole, è un metodo che attraverso l’esperienza del corpo e della consapevolezza stimola i vettori delle fasi di crescita di ognuno creando i presupposti di una metamorfosi infinita, dove si da e si prende e soprattutto si apprende, sempre. Si ritrova se stessi attraverso una biografia ritrovata di sensazioni e parole dove oltre lo sfondo/fondo inedito di forze, ciò chè sconosciuto e ciò che è comune diventa relazione, dialogo, incontro.

L’apnea consapevole favorisce l’emergere delle aree funzionanti di ogni individuo, ma soprattutto opera affinchè le aree di dolore, di tensione, di disagio o di conflitto, vengano affrontate con gli strumenti dell’accoglienza, della resilienza e della meditazione attiva.

Qual è dunque il riverbero di questo metodo nell’esperienza di ogni persona, sportiva e non?

Il compito del metodo dell’apnea consapevole, è quello di scoprire le cose ‘mentre’ accadono e di continuare a domandare ancora e ancora, per scoprire ciò che si disvela, mentre si disvela, mentre ci si osserva, senza memoria e senza desiderio.

Programma 10/11 Ottobre 2015 Montegrotto Terme - PD (Clicca)

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