"La responsabilità"

La possibilità di prevedere le conseguenze del proprio comportamento e di correggerlo se occorre, è il frutto dell’agire con responsabilità. La responsabilità è un esercizio del nostro sentire, agire e reagire prevedibile, frutto di scelte effettuate in libertà.

I limiti alla libertà percepita, la consapevolezza di prevedere l’esito delle proprie azioni, la possibilità di correggere il proprio comportamento, fanno della responsabilità una delle più alte conquiste dell’essere umano.

La responsabilità è un concetto centrale nella vita di ognuno perché implica valutazioni, decisioni e azioni che promuovono la nostra esistenza.

Da un punto di vista psicologico la responsabilità è condizionata dai desideri, dai valori, dalle credenze. Da un punto di vista relazionale è condizionata dal dialogo, dalla mediazione, dalle attese.

Il nostro impegno a rispondere delle nostre azioni, non è però né lineare né assoluto. Anzi. L’esperienza ci dice che per perseguire degli obiettivi e ottenere dei risultati, occorre armonizzare la responsabilità verso se stessi e la responsabilità verso il prossimo. E non è per niente facile.

A volte queste istanze sono fuori mano e dissonanti. Ci fanno sentire fragili e immaturi. Per questo, abbiamo il difficile compito di crescere protesi verso una sintesi di intenzioni policrome.

La responsabilità, nei suoi aspetti più alti, riguarda la consapevolezza che il nostro IO più profondo ha gli strumenti per esprimersi con coerenza e creatività in ogni spazio dell’esistenza.

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