Il Piacere: la Dopamina

Il piacere è uno stato mentale che ha effetti sulla coscienza, sul comportamento e sull’umore.

Il neurotrasmettitore che promuove questo stato è la Dopamina.

Questo prodotto chimico, svolge un ruolo fondamentale nel sistema della gratificazione, della memoria, dell’apprendimento e in quello motorio e influenza, quindi, scenari positivi. Regola il piacere nel cervello e condiziona le scelte di vita e le decisioni complesse di ogni giorno, perché ha la forza di influenzare le nostre aspettative di piacere e, talvolta, ci “illude” su quanto potrebbe accadere di gradevole per noi.

La Dopamina, che viene rilasciata durante le situazioni piacevoli, stimola e rinforza a sua volta la ricerca di attività e occupazioni piacevoli, creando un circolo virtuoso.

Dal un punto di vista della nostra crescita psicologica, vuol dire che quando la nostra attenzione, immaginazione, visualizzazione, si focalizza su stati particolarmente attraenti e piacevoli, non solo si migliorano le attese, ma il giudizio diventa marcatamente positivo di fronte alle opportunità e più resiliente di fronte alle preoccupazioni.

Da un punto di vista delle dipendenze, invece, significa  che nei comportamenti di ricerca della ricompensa di piacere, come negli eccessi di cibo, di sesso, di gioco o di droghe si hanno esiti simili all’effetto della dopamina nel cervello, ma contrari a un progetto di salute.

Il vero problema per la nostra ricerca di un piacere naturale, corporeo, emotivo e cognitivo, riguarda la consapevolezza di abitudini che procedano verso comportamenti di autonomia, di libertà e di creatività. Viceversa, non c’è crescita psicologica e relazionale sostenibile, se non si affronta l’effimero piacere che nasce da ogni dipendenza.

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