In apnea si sogna? Se penso all'ambiente acqua, all'immersione, alle sensazioni amplificate e al tempo dilatato, il sognare che penso è il ‘sogno lucido’. Se penso a come il subacqueo descrive il proprio sostare in acqua - idilliaco, artistico, ispirato, suggestivo, etc. - abbino queste descrizioni a una vita poetica dove può succedere di tutto, nel bene o nel male, come nei sogni. Ma con una differenza: ‘la coscienza è vigilante e lucida. Abbraccia un lato imprevedibile della realtà. Si inchina agli atti della fantasia, dell’immaginazione e dell’intuito’. Sognare lucidamente significa agire. Significa muoversi tra gli ostacoli interiori, agendo come se non esistessero. Fluendo attraverso atti saturi di tensione onirica, si realizzano obiettivi senza la nozione del tempo, senza rispettare l’ordine rigido del mondo. Si scopre un altro piano, si crea un’altra realtà in seno alla realtà ordinaria e si aprono le porte a una dimensione nuova, intuitiva e creativa. La storia di ognuno, che è costituita da parole e azioni, ha bisogno di atti poetici per potersi manifestare. Ha bisogno di azioni positive e creative. In acqua questo avviene. Si cerca il tempo, la misura o il pesce e si trova l’errore, la conoscenza, l’intuizione. Ci si tuffa per cercare risposte alle proprie domande e si trovano nuove mani e nuove identità con cui interpretare ed esteriorizzare ciò che si ha dentro. Si esplorano i limiti e il mistero che rappresentiamo e si scoprono le emozioni di confine: la paura, l’angoscia, il dolore, ma anche la quiete, la felicità, il piacere. Si sogna lucidamente per continuare a vivere i propri pensieri, immagini e storie, in uno stato di coscienza da esploratori, per capire dove ci portano. Si esercita l’arte delle forme per riflettere, attraverso le immagini, sulla propria realtà e creare nuovi oggetti su cui concentrare il pensiero. Se in acqua si riesce a stabilire un rapporto tra sogno e stato vero, si riconoscerà l’azione della volontà cosciente nei sogni lucidi e tranquilli e contemporaneamente, si scoprirà l’effetto sugli stati incoerenti e sulle emozioni negative. Grazie a questa influenza, i sogni incoerenti e le sensazioni destabilizzanti acquisteranno ordine e armonia. E’ per questo, forse, che il subacqueo cerca la porta dell’acqua: per svegliarsi, per sentirsi, per rinnovarsi.
0 Comments
Leave a Reply. |
Libri di Lorenzo Manfredini
Questo Blog è dedicato interamente al mondo dello sport.
In questo spazio troverai argomenti inerenti la psicologia dello sport, il coaching sportivo e il counseling, insieme a notizie, stage di aggiornamento e progetti formativi. Post dedicati alla psicologia dello sport (subacquea e non)
Sensazione e Percezione (93) Attenzione e concentrazione (68) Memoria corporea (44) Movimento (58) Pensiero (85) Coscienza (37) Comunicazione (4) Agonismo (3) Emozioni (71) Ansia agonistica (40) Rilassamento (28) Autocontrollo (13) Immaginazione e visualizzazione (58) Respiro (34) Bioenergetica (4) Ipnosi e autoipnosi (2) Stato di flow (115) Resilienza (4) Apnea statica (48) Apnea dinamica (61) Apnea profonda (69) Training Mentale (84) Post dedicati ai bisogni personali
Salute (salute, alimentazione, sesso, sonno, omeostasi) (44) Sicurezza (fisica, lavorativa, morale, salute, proprietà) (19) Appartenenza (amicizia, affetto, intimità sessuale, amore) (16) Stima (autostima, motivazione, autocontrollo, realizzazione, rispetto) (41) Autorealizzazione (moralità, creatività, spontaneità, problem solving, accettazione, assenza di pregiudizi) (7) |