'Apnea consapevole: rilassarsi in acqua' di Lorenzo Manfredini

L'acqua è l'elemento ideale per sciogliere, uno dopo l'altro, semplicemente e dolcemente, i nodi e le tensioni del corpo.
Tuffandosi nelle piscine di Abano-Montegrotto si avverte subito quella particolare sensazione di benessere, dovuta proprio alle caratteristiche dell’acqua termale, che rende piacevole una nuotata anche in pieno inverno.

L’acqua termale nasce dalle Piccole Dolomiti.
L’acqua piovana penetra nel sottosuolo fino ad una profondità di circa 3000 metri; e dopo un viaggio di oltre 100 km che dura 25 anni, durante i quali si arricchisce di innumerevoli sali minerali ed elementi chimici, risale in superficie nella zona di Abano. La temperatura alla sorgente è di 87° C e dal punto di vista chimico, viene definita acqua salso-bromo-iodica.

Rilassarsi in acqua, quella termale appunto, è una delle esperienze più belle che vi propongo e che vi raccomando.
Per questo motivo dedichiamo mensilmente ai partecipanti del Master di Mental Training e Coaching e nelle attività di formazione di Training Mentale e Apnea Healing, esperienze di approfondimento dove vengono utilizzate diverse tecniche di lavoro in acqua (Watsu, Aquabalancing, Qi Gong, Aqua-wellness) integrandole alle tecniche praticate normalmente fuori dall'acqua (massaggio olistico, streching, riflessologia, ecc.).

Abbracciati dall'acqua, e sostenuti da chi pratica il massaggio, chi lo riceve è in grado di sperimentare un profondo abbandono muscolare possibile solo in condizioni di assenza di gravità e completa passività; per raggiungere naturalmente uno stato di totale rilassamento.

In senso tecnico si tratta di movimenti e massaggi nell'acqua; ma in realtà nella vasca termale succede molto di più.

Dopo una breve preparazione sul respiro ci si abbandona, letteralmente, nelle braccia del compagno: si viene mossi, dolcemente stirati, 'cullati' e sostenuti mentre il corpo ondeggia, accarezzato dall'acqua.
Le articolazioni si sciolgono in modo estremamente piacevole. Si può provare la gioia di sentirsi leggero come un pesce volante, fluttuante come un'alga, sinuoso come un serpente. 

Ci si può addormentare, fantasticare, giocare. Ogni movimento impresso dall'operatore è ripreso e amplificato dal liquido: è facile allora che la nostra mente si apra a una dimensione più aperta e rilassata, in cui non esistono più l'io e il tu del massaggiato e del massaggiatore, ma solo la consapevolezza del fluire dell'acqua, del movimento, delle energie.

E' un'esperienza a volte regressiva, che ricorda la vita prenatale, quando il liquido amniotico era tutto il nostro mondo.
In una semplice piscina termale, protetta dalla luce e dal rumore se ne apprezza la grande piacevolezza. 
Sia per chi la offre che per chi la riceve, questa esperienza, può essere, oltre a un gioco fantastico, un'importante esperienza di meditazione e di rigenerazione energetica.
Questa esperienza è indicata per tutte quelle persone che hanno problemi di rigidità, di tensioni, ed è perfetta per chi deve vincere la paura dell'acqua.

E’ un’ esperienza di contatto profondo con sé stessi ed aiuta coloro i quali vogliano esplorare due tematiche interiori importanti: l’abbandono e la fiducia.

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