Quando si appoggia la testa in acqua, come ho affermato in altre occasioni, accadono molte cose: si osserva invece di pensare, si resta invece di andare via, si cerca di sentire invece di capire il perché di eventuali timori, si accetta invece di scontrarsi, si vivono i fatti invece dei problemi, ci si allea con il disagio senza combattere i sintomi, ci si affida invece di controllare, ci si sente responsabili invece di delegare gli avvenimenti al caso o alla fortuna. Ma soprattutto si diventa testimoni di un mondo trasversale fatto di sogni, di lampi, di fantasie, di immagini, di emozioni e sensazioni da esplorare con consapevolezza, amore, ascolto, fiducia. Immergersi, è un modo interessante, nuovo e rapido, di interagire con la propria esperienza immediata per afferrarne intuitivamente alcune relazioni tra sensazioni, emozioni e pensieri, nel linguaggio poetico del corpo in movimento. E’ una sensazione e come tale non ha bisogno di essere capita, ma solo afferrata. Questa è la sfida. Qualcuno ci riesce e qualcuno no. Ma andiamo oltre. E oltre vediamo la comparsa di immagini fluttuanti, spesso caotiche, verso cui l’apneista muove la sua attenzione ammirata. Quando le immagini si fanno perturbanti, inizia un attento lavoro di relazioni interne dove la sensazione, si dispiega in emozione, riflessione, interpretazione e nuovo apprendimento. Uno specifico modo di stare in contatto con le proprie reti sensoriali che spesso genera delle fantasie a cui seguono stati interni mutevoli e generativi. Una vera e propria fioritura interiore. Questo elegante movimento interno, si manifesta talvolta come un ronzio nascosto che prende forma, a cui seguono elementi correttivi di stato e di correnti narrative, che diventano sistema quando l’apneista riesce a interpretare le coordinate di riferimento del territorio che sta esplorando. Lo stato dell’apnea, è in potenza una vera e propria terapia di sistema, un gps naturale che orienta nella realtà interiore, vi porta ordine, e le cui componenti sono eleganza, bellezza, relazione, scoperta.
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Libri di Lorenzo Manfredini
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